[svnbook commit] r2508 - trunk/src/it/book
ender
noreply at red-bean.com
Tue Oct 31 17:11:18 CST 2006
Author: ender
Date: Tue Oct 31 17:11:17 2006
New Revision: 2508
Modified:
trunk/src/it/book/appb.xml
Log:
Some more work
Modified: trunk/src/it/book/appb.xml
==============================================================================
--- trunk/src/it/book/appb.xml (original)
+++ trunk/src/it/book/appb.xml Tue Oct 31 17:11:17 2006
@@ -253,8 +253,8 @@
<para lang="en">DeltaV introduces a whole slew of new acronyms, but don't
be intimidated. The ideas are fairly straightforward:</para>
- <para>DeltaV introduce un intero grande numero di nuovi acronimi, ma non occorre
- intimidirsi. Le idee sono ragionevolmente dirette:</para>
+ <para>DeltaV introduce un grande numero di nuovi acronimi, ma non c'è da
+ spaventarsi. Le idee sono ragionevolmente dirette:</para>
<variablelist>
@@ -296,14 +296,14 @@
<literal>PUT</literal>,
<literal>CHECKIN</literal>.</para>
- <para>Qualche server DeltaV supporta l'abilità di creare
+ <para>Alcuni server DeltaV permettono di creare
un spazio di lavoro virtuale sul server, dove viene svolto
tutto il proprio lavoro. I client utilizzano il metodo
<literal>MKWORKSPACE</literal> per creare un'area privata,
- per poi indicare che vogliono cambiare specifiche risorse
+ quindi indicano che vogliono cambiare specifiche risorse
<quote>facendone il check out</quote>
- nello spazio di lavoro, modificarle, e <quote>facendone il check in
- </quote> ancora. In termini HTTP, la sequenza di metodi
+ nello spazio di lavoro, le modificano, e <quote>ne fanno il check in
+ </quote>. In termini HTTP, la sequenza di metodi
dovrebbe essere <literal>CHECKOUT</literal>,
<literal>PUT</literal>,
<literal>CHECKIN</literal>.</para>
@@ -329,8 +329,8 @@
sends a <literal>MERGE</literal> request to check in
all resources at once.</para>
- <para>Qualche server DeltaV supporta anche l'idea che il
- client può avere una copia di lavoro privata sul disco locale.
+ <para>Altri server DeltaV supportano anche l'idea che il
+ client possa avere una copia di lavoro privata sul disco locale.
Quando il client vuole fare il commit dei cambiamenti sul server,
inizia col creare una transazione temporanea con il server
(chiamata un'<firstterm>attività</firstterm>) con il metodo
@@ -359,12 +359,12 @@
like a tag.</para>
<para>DeltaV permette di definire collezioni flessibili di risorse
- chiamate <quote>configurazioni</quote>, che non necessariamente
- corrispondono a particolari directory.
+ chiamate <quote>configurazioni</quote>, che non
+ corrispondono necessariamente a particolari directory.
Una configurazione può essere creata per puntare a specifiche
- versioni di file, e poi può essere creata una fotografia della
- <quote>linea di base</quote>, molto più simile
- a un'etichetta.</para>
+ versioni di file, e poi può essere creata una fotografia
+ <quote>base</quote>, in modo molto simile
+ a una targa.</para>
</listitem>
</varlistentry>
@@ -424,8 +424,8 @@
<para>Lo standard originale di WebDAV ha avuto un ampio successo.
Ogni sistema operativo moderno per computer possiede un client WebDAV
- generale integrato (particolari a seguire), e un numero di
- di applicazioni autonome popolari sono capaci di parlare WebDAV —
+ generico integrato (particolari a seguire), e un numero di
+ di applicazioni tra le più diffuse sono capaci di parlare WebDAV —
Microsoft Office, Dreamweaver, e Photoshop per nominarne alcune. Sul lato
server, il server web Apache è stato capace di fornire servizi
WebDAV dal 1998 ed è considerato lo standard open source di fatto.
@@ -450,13 +450,13 @@
che esistono sono prodotti commerciali relativamente sconosciuti, e
dei quali è molto difficile testare l'interoperabilità. Non è
pienamente chiaro il perché DeltaV è rimasto stagnante. Alcuni
- dicono che le specifiche sono molto complesse, altri dicono
+ dicono che le specifiche sono semplicemente troppo complesse, altri dicono
che mentre le caratteristiche di WebDAV hanno un consenso di massa (anche
- il minor utente tecnico apprezza la condivisione dei file in rete), le
+ l'utente meno tecnico apprezza la condivisione dei file in rete), le
caratteristiche del controllo di versione non sono interessanti o necessarie
per la maggior parte degli utenti.
- Infine, alcuni hanno detto che DeltaV rimane non popolare perché
- non ci sono ancora server open source server che lo implementano.</para>
+ Infine, alcuni hanno detto che DeltaV rimane impopolare perché
+ non ci sono ancora server open source che lo implementino.</para>
<para lang="en">When Subversion was still in its design phase, it seemed
like a great idea to use Apache httpd as the main network
@@ -476,7 +476,7 @@
evoluto in una implementazione open source di riferimento di DeltaV.
Sfortunatamente, DeltaV ha un modello di versionamento molto specifico che
non si allinea abbastanza con il modello di Subversion. Alcuni concetti
- erano mappabili, altri non lo erano.</para>
+ erano mappabili, altri no.</para>
<para lang="en">The upshot is that</para>
@@ -496,8 +496,8 @@
number of Subversion-specific <literal>REPORT</literal>
requests that only mod_dav_svn understands.</para>
- <para>Il client ha bisogno di certe cose dal server alle quali
- DeltaV non può provvedere, e così è in gran parte dipendente su un
+ <para>Il client ha bisogno di certe cose dal server che
+ DeltaV non può fornire, e così è in gran parte dipendente da un
numero di richieste <literal>REPORT</literal> specifiche di Subversion
che solamente mod_dav_svn comprende.</para>
</listitem>
@@ -510,8 +510,8 @@
<para lang="en">Many portions of the DeltaV specification were irrelevant to
Subversion, and thus left unimplemented.</para>
- <para>Molte porzioni delle spefiche di DeltaV erano irrilevanti a
- Subversion, e così sono state lasciate non implementate.</para>
+ <para>Molte parti delle specifiche di DeltaV erano irrilevanti a
+ Subversion, e così non sono state implementate.</para>
</listitem>
</orderedlist>
@@ -528,14 +528,14 @@
with.</para>
<para>Ci sono ancora alcuni dibattiti nella comunità degli sviluppatori
- se sia o non sia utile rimediare a una di queste
- situazioni. È ragionevolmente irrealistico cambiare il disegno di Subversion
- per corrispondere a DeltaV, così non c'è probabilmente un modo per il quale
- il client possa mai imparare a ottenere ciò di cui ha bisogno da un server DeltaV
- generale. D'altra parte,
- mod_dav_svn <emphasis>ha potuto</emphasis> essere ulteriormente sviluppato
+ se sia o no utile rimediare a questa situazione. È ragionevolmente
+ irrealistico cambiare il disegno di Subversion
+ per corrispondere a DeltaV, così non c'è modo che
+ il client possa imparare ad ottenere tutto ciò di cui ha bisogno da un server DeltaV
+ generico. D'altra parte,
+ mod_dav_svn <emphasis>potrebbe</emphasis> essere ulteriormente sviluppato
per implementare tutto DeltaV, ma è difficile trovare una motivazione per
- fare ciò—non ci sono quasi client DeltaV con cui interoperare.</para>
+ fare ciò—non c'è praticamente nessun client DeltaV con cui interoperare.</para>
</sect1>
@@ -572,7 +572,7 @@
<para>L'autoversionamento è una caratteristica opzionale definita nello standard
DeltaV. Un tipico server DeltaV rifiuterà un ignaro client
- WebDAV che tenta di fare un <literal>PUT</literal> su un file
+ WebDAV che tenta di fare una <literal>PUT</literal> su un file
che è sotto controllo di versione. Per cambiare un file sotto
controllo di versione, il server prevede una serie adeguata di richieste
di versionamento: qualcosa come
@@ -596,9 +596,9 @@
knowledgeable user) can still use a Subversion client to search
history and retrieve older versions of data.</para>
- <para>Dato che così tanti sistemi operativi hanno già integrati dei
- client WebDAV, il caso di uso per questa caratteristica confina con il
- fantastico: immaginate un officio con utenti ordinari che eseguono
+ <para>Dato che così tanti sistemi operativi hanno già dei client WebDAV
+ integrati, il caso d'uso per questa caratteristica confina con il
+ fantastico: immaginate un officio con utenti ordinari che usano
Microsoft Windows o Mac OS. Ogni utente <quote>monta</quote>
il repository Subversion, che appare essere una cartella di rete ordinaria.
Utilizzano la cartella condivisa come sempre fanno:
@@ -668,11 +668,11 @@
named <literal>svn:autoversioned</literal>. If present, the
commit was made by a generic WebDAV client.</para>
- <para>Se si una un programma che viene eseguito dopo il commit che invia email,
- si può voler disabilitare la generazione di email complessivamente, o su
+ <para>Se si un aggancio post-commit che invia email,
+ si potrebbe voler disabilitare la generazione di email complessivamente, o su
determinate sezioni del repository; dipende se si pensa
che l'influsso delle email risulterà essere ancora notifiche importanti
- o no. Inoltre, un programma astuto eseguito dopo il commit
+ o no. Inoltre, un programma astuto
può distinguere tra una transazione creata via autoversionamento
e una create attraverso un normale <command>svn commit</command>.
Il trucco è cercare un proprietà di revisione
@@ -703,10 +703,10 @@
opportunità per l'utente di impostare la proprietà
<literal>svn:mime-type</literal>. Questo può causare
che il file appaia con un'icona <quote>generica</quote> quando visualizzato
- all'interno di una cartella condivisa WebDAV, non avendo un'associano con
- alcuna applicazione. Un rimedio è avere un amministratore di sistema (o altra
- persona che conosce Subversion) che faccia il check out di una copia di lavoro
- e manualmente imposti la proprietà <literal>svn:mime-type</literal> sui
+ all'interno di una cartella condivisa WebDAV, non avendo un'associato con
+ alcuna applicazione. Un rimedio chiedere ad un amministratore di sistema (o altra
+ persona che conosce Subversion) di fare il check out di una copia di lavoro
+ ed impostare manualmente la proprietà <literal>svn:mime-type</literal> sui
file necessari. Ma potrebbe potenzialmente non esserci una fine a questi
compiti di pulizia. Invece, si può utilizzare
la direttiva <literal>ModMimeUsePathInfo</literal> nel proprio
@@ -762,8 +762,8 @@
di file, o implementazioni di filesystem. Queste categorie
definiscono largamente i tipi di funzionalità di WebDAV disponibili agli
utenti. <xref linkend="svn.webdav.clients.tbl-1"/> fornisce la
- categorizzazione e una descrizione veloce di alcuni pezzi comuni di
- software abilitati a WebDAV. Maggiori dettagli circa l'offerta di questi
+ categorizzazione ed una descrizione veloce di alcuni software comuni
+ abilitati a WebDAV. Maggiori dettagli circa l'offerta di questi
software, così come la loro categoria generale, possono essere trovati
nelle sezioni che seguono.</para>
More information about the svnbook-dev
mailing list